Foligno, Abbazia di Santa Croce in Sassovivo
Arroccata in un idilliaco paesaggio naturale, tra boschi di lecci e olivi secolari, a circa 6 km dal centro di Foligno, ad un’altitudine di 565 m s.l.m. alle pendici del monte Serrone, l’Abbazia di Santa Croce in Sassovivo rappresenta uno dei più insigni monumenti nel territorio di Foligno. Fondata nella seconda metà del sec. XI sui resti di una preesistente residenza fortificata dei Monaldi, l’abbazia crebbe e prosperò in grande stima, accumulando nel tempo numerose donazioni e concessioni pontificie. Dal cortile superiore si entra nella Chiesa ricostruita dopo il terremoto del 1832, a destra è un altare e nella parete vi sono diversi frammenti pittorici quattrocenteschi. Dall’atrio che precede la chiesa, una porticina conduce al bellissimo chiostro romanico (1229), opera del maestro romano Pietro de Maria: nel mezzo del chiostro è la vera della sottostante cisterna, costruita nel 1340 e rimaneggiata nel 1623.
Scendendo per uno scalone seicentesco si accede alla Loggia del Paradiso con frammenti di affreschi monocromi del primo Quattrocento forse opere di Giovanni di Corraduccio.
Infine è possibile visitare la cripta di San Marone, un eremita siro-babilonese vissuto nel IV secolo presso la città di Tiro, le cui spoglie furono trafugate il 25 novembre del 2005. Una parte dell’Abbazia è di proprietà della Famiglia Clarici dell’Azienda Agricola Clarici, produttrice di un eccezionale Olio evo Dop Umbria Bio parte del quale estratto dalle olive degli uliveti che circondano l’abbazia benedettina