Passeggiate & Buon Gusto – Sabato 5 giugno 2021, Fattoria Palombaro a Monte del Lago, Magione (PG)

La Fattoria Palombaro si trova all’ingresso del suggestivo e nobile promontorio di Monte del Lago. Incastonata tra le mura del borgo, a strapiombo sul lago e abbracciata dai suoi oliveti, da quasi un secolo la Fattoria produce con rigore e passione l’olio extravergine d’oliva che l’ha resa famosa.

Era il 1927 quando Ottavio Palombaro, bisnonno dell’attuale proprietario, comprò da Riccardo Schnabl, amico del celebre compositore Puccini, la Villa di Monte del Lago con la tenuta e il frantoio.

La Fattoria ha un’estensione di circa 200 ettari che si estendono lungo le splendide colline che circondano il Lago Trasimeno, il lago più antico d’Italia nel cuore dell’Umbria. La parte destinata alla coltivazione olivicola, 40 ettari, conta circa 12.000 piante tra Moraiolo, Leccino, Frantoio e Dolce Agogia. Gli oliveti centenari si affacciano su un territorio ricco ed intatto dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, di cui la famiglia Palombaro ha sempre contribuito a preservare e tutelare l’ecosistema.

L’Olio extravergine della Fattoria Luca Palombaro è proposto in due tipologie: il monocultivar “Belfiore”, prodotto solo con la varietà di olivo tipica del Lago Trasimeno, chiamata Dolce Agogia, il cui nome (in italiano dolce goccia) racconta la sua delicata e vellutata caratteristica; l’altra tipologia è il blend “Roncone”, olio extravergine a tutto pasto, dal sapore deciso ed elegante, frutto del mélange tra Frantoio, Moraiolo e Leccino.

La Fattoria, recentemente rinnovata, ama accogliere gli ospiti come graditi amici e far conoscere le antiche tecniche di produzione dell’olio, i territori di cui godono gli uliveti e il sapore di un olio prodotto con tanta cura e attenzione.  Ogni stagione ha il suo fascino e le sue caratteristiche uniche per raccontare il frantoio, la storia della famiglia Palombaro e gli uliveti.

Di terra umbra e di ispirazione della vicinissima Toscana, la Fattoria è anche un punto di riferimento storico per il territorio: l’antica Ziraia, la stanza che ospita decine di orci secolari, è unica nel suo genere; le macine a pietra, le presse antiche, le scine di terracotta per il calcolo della produzione, sono tutti ambasciatori dell’olio d’oliva italiano prodotto come tradizione comanda, testimoni di quanto la storia e la qualità dell’olio d’oliva italiano debbano essere un riferimento per il mondo.