Il Barbozzo si ottiene conservando sotto sale e pepe delle guance di suino; è simile alla “Ventresca tesa” ma, essendo più grasso è maggiormente indicato per preparare pietanze e sughi particolarmente saporiti. Molto famosi sono il Barbozzo di cinghiale o di suino selvatico, poichè gli animali che vivono allo stato brado, per procurarsi il cibo, sviluppano particolarmente l’apparato masticatore nutrendosi nei prati o nel sottobosco. Questo prodotto è più magro del Guanciale di suino da allevamento. Di solito lo si vende con la cotenna ancora ricoperta di setole.
Descrizione del prodotto
La guancia di suino, alla fine della lavorazione si presenta di forma triangolare, di medie dimensioni, di peso variabile dagli 800-1000 gr, stagionato e ricoperto di pepe
Territorio interessato alla produzione
Regione Umbria