Da Assisi a Spoleto, in Umbria: un paesaggio bucolico, dolcissimo che per quaranta chilometri accompagna il viaggiatore attraverso un patrimonio naturale, storico, architettonico di irripetibile bellezza. E’ il percorso degli oliveti ( Fascia olivata Assisi-Spoleto) che ricoprono novemila ettari di terreno con quasi un milione e mezzo di piante.
La Fascia olivata Assisi – Spoleto è tra le principali aree olivicole della regione Umbria e conserva un paesaggio ricco di borghi storici, castelli e complessi religiosi, che si trovano immersi negli oliveti che ricoprono le pendici, arricchiti da terrazzamenti, lunette e ciglioni, mentre nella parte pianeggiante, querce monumentali delimitano i seminativi. La “Fascia olivata Assisi- Spoleto”, unica in Italia, è stata da poco inserita nei Sistemi del Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale della Fao.
L’arte del paesaggio – Il patrimonio storico artistico della “Fascia olivata” possiede l’inestimabile valore aggiunto della storia :Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno, Spoleto rappresentano gli insediamenti più importanti dell’area. Ma lungo l’intero sistema della “Fascia olivata” paesaggio e arte si fondono garantendo una stabilità dell’integrità storica e paesaggistica.
Mistica Umbria – Da ammirare e visitare non solo i luoghi francescani o gli Eremi monastici (con esempi magnifici quali l’Eremo delle Carceri e l’Eremo di Sant’Antonio), ma anche le Abbazie Benedettine (San Masseo e San Benedetto ad Assisi, San Silvestro a Spello, Sassovivo a Foligno, Santo Stefano e San Pietro a Trevi, San Ponziano a Spoleto), e le innumerevoli Chiese romaniche sparse lungo i percorsi medievali, formano un unicum irripetibile e congenito all’organizzazione territoriale.
L’olio extravergine di oliva dop Umbria – Tra il verde delle dolci colline dell’Umbria spicca l’argento dell’olivo, simbolo biblico e universale di pace che richiama i grandi valori religiosi, così importanti in una terra che non soltanto per la sua conformazione orografica è stata chiamata la “Terra Santa d’Italia”. Basta ricordare i grandi Santi umbri, i grandi Santuari e gli altri magnifici edifici religiosi che costellano la regione. “Last but non least”, ovviamente, l’olio extravergine d’oliva Dop che arricchisce di delizioso sapore qualsiasi piatto dell’eccellente cucina umbra.
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